CITTADINI ITALO AMERICANI VISITANO LA CITTA'
Il sindaco Amenta riceve la delegazione guidata dal sindaco di Hartford, Pedro E. Segrarra.
Si sono ricongiunti ed abbracciati, simbolicamente, questa mattina, nella grande piazza di Canicattini Bagni, a distanza di quattro anni dalla visita della delegazione canicattinese in America, guidata allora dal sindaco Paolo Amenta, le due anime della città di Canicattini Bagni, quella incastonata tra gli Iblei, e quella rappresentata da generazioni di emigrati che, dall’inizio del ‘900, si sono trasferite nella grande mela, nella città di Hartford, nel Connecticut, dove hanno contribuito a far crescere e sviluppare quella realtà, senza mai dimenticare le radici e la propria terra, nei confronti dei quali ancora oggi, mantengono un legame forte.
A ricevere la delegazione di italo americani guidata dal sindaco di Hartford, Pedro E. Segrarra, da alcuni giorni in Sicilia per celebrare il 25° Anniversario del gemellaggio con la città di Floridia, sono stati questa volta il sindaco Paolo Amenta, la Giunta, il Consiglio comunale con il suo presidente Antonino Zocco, il comandante della Polizia Municipale, Pino Casella, tanti cittadini, tra cui il musicista Jazz Rino Cirinnà, che ad Hartford ha vissuto, nel periodo che ha frequentato il prestigioso Berklee College of Music di Boston.
Ad accompagnare il primo cittadino di Hartford c’erano il consigliere John Bazzano, il senatore William Di Bella, i deputati Alphonso Marotta e Joe Mioli, il presidente del Sister City International, Brian Smith, ma anche illustri emigrati canicattinesi che nella capitale del Connecticut svolgono ruoli di primo piano, come l’imprenditore Salvatore Bordonaro e Paul Pirrotta, autorevole esponente del mondo finanziario e autore del libro “From Sicily to Connecticut – testimonianze dirette di emigrazione canicattinese”.
Con loro anche i sindaci delle altre due città dove forte è l’emigrazione ad Hartford, Orazio Scalorino di Floridia e Sebastiano Scorpo di Solarino.
Agli illustri ospiti il sindaco Amenta ha offerto una colazione tipica siciliana, a base di granita di mandorle e di limone, con brioche calde e paste di mandorla, nella grande cucina del Museo dei Sensi, oggi Museo del Tessuto, dell’Emigrante e della Medicina Popolare, che il sindaco Segrarra e la delegazione italo americana, con la guida del suo direttore, l’etnologo ed antropologo, Paolino Uccello, e di Tanino Gulino, storico e ricercatore delle tradizioni, hanno potuto visitare, apprezzandone ogni suo settore, in particolare quello dedicato all’Emigrazione ad Hartford, ricostruito dalle storie e dalle lettere di migliaia di canicattinesi che hanno lasciato la Sicilia.
«È per me motivo di orgoglio ed un immenso onore avere qui il sindaco di Hartford, Pedro E. Segrarra, e la delegazione di ospiti e personalità dello Stato del Connecticut che oggi ci onorano della loro visita – ha detto nel suo saluto il sindaco Paolo Amenta -. È in me ancora vivo il ricordo dell’affettuosa e calorosa accoglienza che nell’Ottobre del 2009 la delegazione della mia città, da me personalmente guidata, ha ricevuto ad Hartford.
La presenza del sindaco di Hartford e dei rappresentanti dello Stato del Connecticut, sono la testimonianza del legame forte che c’è tra le nostre comunità, che vantano storia, cultura, tradizioni e radici comuni. Per questo sono sicuro, e confido in un impegno reciproco, perchè insieme si possa rafforzare e arricchire ancora di più questo legame identitario tra Hartford e Canicattini Bagni.
Manterremo così viva la memoria di tanti nostri figli che, lasciata la terra d’origine, hanno saputo costruire ad Hartford, integrando la propria storia e la propria cultura con altre storie e altre culture, un nuovo futuro. Senza mai recidere quelle radici, ormai solide e profonde, con la propria gente e la propria terra. Radici che devono diventare un ponte tra le nostre comunità e le nostre città, per continuare a costruire ancora “futuro”, attraverso nuovi scambi culturali, sociali e commerciali che valorizzino, le risorse reciproche, e le “eccellenze” che la nostra terrà sa produrre».
E il sindaco di Hartford non ha mancato di sottolineare il suo apprezzamento per le bellezze architettoniche del Liberty canicattinese, per la sua storia, la suggestione dei paesaggi Iblei, e in particolare, per la scelta di mantenere sempre vivo il legame con i connazionali della sua città.
«Sono veramente affascinato dalle bellezze e dall’architettura delle vostre case – ha detto il sindaco Pedro E. Segrarra -. Per me sono fondamentali il Teatro ed il Museo, perché sono la finestra che fa vedere lo spirito di una comunità. Il visitatore che ci avvicina ad una città, attraverso il Teatro e il Museo, riesce a capire il valore di quella comunità. L’architettura è fantastica e le facciate delle case sono stupefacenti, mi hanno molto impressionato. C’è un legame forte tra le nostre comunità, ed io lavorerò, assieme agli altri sindaci, per migliorare, assieme alla mia città, anche Canicattini Bagni e le altre città che con Hartford hanno un legame e radici in comune. Dobbiamo sforzarci, assieme, di lavorare per una realtà vivibile e sostenibile. Dobbiamo uscire dalla dipendenza delle grandi forze economiche, e dare più respiro, innanzitutto, alle risorse umane e alle tipicità locali. Questo il mio obiettivo. Il governo può risolvere solo un certo numero di problemi, noi invece dobbiamo puntare sulla collaborazione strategica dei nostri cittadini e delle nostre imprese, per avere successo e realizzare quella realtà vivibile e sostenibile del futuro».
Un caloroso abbraccio ha salutato la partenza degli ospiti diretti a Noto per una visita della città e poi nel pomeriggio all’Ippodromo del Mediterraneo per le manifestazioni in programma in loro onore